La Ferrari LaFerrari è un'autovettura supersportiva prodotta dalla Ferrari dal 2013, erede della Ferrari Enzo.
Presentata ufficialmente il 5 marzo 2013 al salone dell'automobile di Ginevra e contemporaneamente su un sito web dedicato, è uno dei primi modelli di serie ad incorporare il sistema HY-KERS, che permette di recuperare energia in frenata ed in curva da sfruttare poi per avere più potenza motore, portando su una vettura stradale la tecnologia sviluppata in Formula 1.
Il nome della vettura si riferisce al senso di eccellenza che la casa italiana vuole esprimere con questo modello, ed è stato scelto dal presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo:
« Non è una Ferrari, ma LaFerrari, la summa di tutto quello che è la nostra azienda. Ed è l'antesignana di ciò che nei prossimi cinque o dieci anni trasferiremo sulle nostre vetture del futuro. »
I 499 esemplari sono già stati tutti venduti prima della sua presentazione ufficiale.
Nella realizzazione della carrozzeria, il Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni ha cercato di creare delle linee avveniristiche e innovative, ma che al tempo stesso non inficiassero sulla funzionalità di aspetti come l'aerodinamica, la meccanica e la termica della vettura.
LaFerrari non riprende specificatamente alcuno stilema delle passate hypercar di Maranello (ispirandosi solo in parte alle Sport Prototipo del Cavallino di fine anni sessanta), ma si limita a citarne dei piccoli particolari; in questo senso va vista la fuga nera che corre tra portiere e parafanghi – già propria della 308 e della F40 – inserita sulla nuova vettura in forma più scultorea e dinamica.
Il cockpit è il più compatto possibile, in modo da conferirgli un effetto "a goccia". La ricerca sui flussi d'aria ha inoltre permesso di ottenere un'auto che – a differenza delle sue antenate – non avesse alettoni o altre appendici aerodinamiche a vista, integrandoli nelle forme della carrozzeria per ottenere al contempo un design sì complesso, ma anche minimalista.
L'affilato frontale è strutturato in una particolare configurazione "a delta", con un'ala "sospesa" che rappresenta un'estremizzazione della soluzione portata al debutto nel 2012 dalla F12 berlinetta. Derivato dall'esperienza in Formula 1 è invece l'alettone anteriore, collegato al piccolo musetto tramite un unico piloncino centrale. Al posteriore spiccano invece il grande diffusore e lo spoiler retrattile.
Il sottoscocca è caratterizzato da tre ali mobili atte a generare opportunamente deportanza, col fine di equilibrare la vettura in accelerazione, frenata e curva.
L'abitacolo della vettura spicca per l'essenzialità e la sportività delle forme, tese a trasmettere l'alto livello prestazionale di questa supersportiva. È presente un volante con comandi integrati e levette del cambio fissate direttamente al piantone dello sterzo, soluzione che ne permette il miglior utilizzo in ogni condizione. Il "ponte" che corre tra i due sedili, disegnato come fosse un'ala sospesa, ospita altri strumenti legati al cambio a doppia frizione.
Il posto di guida è fisso, ed è conformato sulla fisionomia dello stesso cliente finale, mentre volante e pedaliera possono essere tarati liberamente a seconda delle esigenze del guidatore; Fernando Alonso e Felipe Massa, i due piloti della Scuderia Ferrari, hanno preso parte allo sviluppo di questo specifico ambito.
La vettura monta un motore V12 di 65° aspirato montato in posizione centrale di 6262 cm³ erogante 800 cavalli a 9250 giri/min. e con rapporto di compressione di 13,5:1; in aggiunta il sistema HY-KERS, con ulteriori 163 CV prodotti dal motore elettrico, porta la potenza complessiva a 963 CV e la coppia complessiva massima ad oltre 900 Nm. Inoltre questo sistema riesce a contenere le emissioni di CO2 a 330 g/km.
Telaio e carrozzeria con un peso di 1255 kg, sono interamente realizzati in quattro diversi tipi di fibra di carbonio e in kevlar, differenziandosi nelle varie aree adattandosi alle esigenze di rigidità ed assorbimento degli urti specifiche di ognuna. Le sospensioni sono a triangoli sovrapposti all'avantreno e di tipo multilink al retrotreno. I freni sono realizzati in composito ceramica-carbonio dalla Brembo e la potenza alle ruote posteriori viene gestita attraverso un cambio F1 a doppia frizione a 7 marce.
I dati che la casa fornisce riguardo l'accelerazione sono i seguenti: 0-100 km/h in meno di 3 secondi, 0-200 km/h in meno di 7 secondi e 0-300 km/h in soli 15 secondi; la velocità massima indicata è oltre i 350km/h. Ciò la rende la Ferrari stradale più prestazionale mai prodotta.