La Maserati Quattroporte è oggi uno dei modelli di punta della rinascita della casa del Tridente dopo l'acquisizione da parte del gruppo FIAT. La prima versione con questo nome venne presentata nel 1963, l'ultima versione è datata 2004. Durante gli anni sono state presentate varie serie di auto con la stessa denominazione; curiosamente sono state disegnate da stilisti diversi, a partire da Pietro Frua per passare in seguito da Bertone, Giorgetto Giugiaro, Marcello Gandini ed arrivare all'ultima versione di Pininfarina.
Quattroporte versione 1963
Disegnata da Frua, la Quattroporte fu la prima berlina della casa del Tridente con una sigla di progetto "107". Era equipaggiata con un V8 di 4,2 litri e 256 CV che le permettevano di arrivare a 230 km/h di velocità massima. Era disponibile con un cambio manuale a cinque marce o con un automatico a tre rapporti.
Nel 1966 alla "4200" venne affiancata con la seconda serie "4700", con un motore da 295 CV. Uscì di produzione nel 1970.
Sono globalmente 776 gli esemplari prodotti : 260 della 1a serie e 516 della 2a serie.
Quattroporte versione 1974
È l'ultima Maserati costruita sotto la gestione Citroën (sigla di progetto "123"). Disegnata da Bertone, ha un V6 di 3 litri (lo stesso della Merak) e trazione anteriore. È stata costruita in pochissimi esemplari (appena 13).
Quattroporte versione 1976
Vettura dalle linee tese, è la prima auto progettata sotto la gestione De Tomaso (sigla di progetto "330"). Disegnata da Giorgetto Giugiaro, ritorna ai V8 e alla trazione posteriore.
È stata costruita sino nel 2001 in 2141 esemplari, tra cui anche in una versione speciale denominata "Royale" in 53 esemplari. Fu l'auto presidenziale di Sandro Pertini (per il Quirinale e per il Senato venne costruita in versione blindata).
Per alcuni anni la produzione di modelli con questa denominazione venne sospesa e l'unico modello di berlina della casa modenese fu una trasformazione della Biturbo in una quattro porte; le versione si riconoscevano dal prefisso "4" nella denominazione.
Quattroporte versione 1994
Nuova versione, nuovo stilista, il design si deve a Marcello Gandini; la linea è molto più curvilinea, in omaggio alla moda del tempo ed è la versione in produzione al momento del passaggio di proprietà del marchio Maserati, unito con quello della Ferrari dopo l'acquisto da parte del Gruppo Fiat.
Presentata nel 1994, la prima serie fu sostituita dalla versione "Evoluzione" nel 1998, sotto l'impulso della Ferrari che ha curato la qualità e l'affidabilità del modello.
Quattroporte versione del 2004
La vettura, presentata al Salone dell'automobile di Francoforte del 2003, disegnata da Pininfarina è venduta in tre soluzioni: il modello base, il modello Executive GT e il modello Sport GT.
Tutte e tre le versioni sono equipaggiate da un motore di 4.244 cm3 di cilindrata e 8 cilindri a V, in grado di erogare una potenza di 400 CV (294 kW) che gli permettono di aggiudicarsi il titolo di berlina più veloce al mondo: 272,9 km/h.
Una partenza da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, da 70 a 120 km/h in 4,4 secondi, prestazioni che richiedono un consumo medio di 17,3 litri ogni 100 km.
Quest'ultima ha subito nel Luglio 2008 un pesante restyling, più concentrato sugli interni che sulla carrozzeria.
Dati tecnici
Motore anteriore longitudinale da 8 cilindri a V, 4 valvole per cilindro
Cilindrata: 4.244 cm3
400 CV (294 kW) a 7000 giri al minuto
Coppia massima: 451 Nm a 4500 giri al minuto
Trasmissione a trazione posteriore
Cambio meccanico elettroattuato a 6 rapporti
Rapporto di compressione: 11:1
Alesaggio 92mm, Corsa 79,8mm
2 assi a camme in testa per bancata, punterie idrauliche e fasatura variabile
Omologazione Euro 4
Pneumatici: anteriori 235/40 R19 91 Y, cerchi 7Jx19; posteriori: 265/35 R19 93 Y, cerchi: 9Jx19
Ammortizzatori idraulici a controllo elettronico
Freni a disco autoventilanti, ABS e ESP
Servosterzo idraulico
Serbatoio carburante: 90 Litri
Bagagliaio (posteriore): 405 Litri.
Passo: 3,064m; lunghezza: 5,052m; larghezza: 1,895m; altezza: 1,438m
Massa a vuoto in ordine di marcia: 1860 kg, rimorchiabile: 1300 kg
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