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giovedì 12 dicembre 2013

Alfa Romeo Montreal

Montreal-Alfa-060907.jpgL'Alfa Romeo Montréal, con i seducenti dettagli della sua carrozzeria e il potente V8, è una bella italiana classica. Il motore non sta davanti all'assale posteriore, come lascerebbero supporre i grossi bocchettoni d'aerazione, ma sotto il cofano anteriore, e questa è probabilmente la ragione per cui le vendite della Montréal sono state abbastanza modeste. In cinque anni, infatti, ne sono stati costruiti solo 4000 esemplari.

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Durante l'Expo 1967, che ebbe luogo nella metropoli canadese di Montréal, fu esposto un prototipo Alfa Romeo con la carrozzeria di Bertone costruito sulla base della Giulia. L'Alfa Romeo Montréal, che deve dunque il suo nome alla città della sua prima apparizione, fu presentata solo nel 1970 e in uno stile lievemente modificato.

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La tecnica delle sospensioni della Giulia è stata conservata sulla Montréal: sospensione anteriore a ruote indipendenti mediante doppi triangoli, molle elicoidali e stabilizzatori trasversali, assale posteriore rigido con puntoni di spinta, molle elicoidali e uno stabilizzatore. Quattro ammortizzatori telescopici limitano le oscillazioni delle masse sospese.

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Ma quello che andava bene per la Giulia, per i 200 CV della Montréal è un pò sorpassato. Infatti questa si rivela molto capricciosa, specialmente sulle strade bagnate: se si accelera troppo in curva, il retrotreno sbanda così bruscamente che solo un pilota esperto è in grado di rimettere la vettura sulla corretta traiettoria. E non si può certo dire che l'esercizio venga facilitato dallo sterzo a circolazione di sfere: è un pò troppo indiretto e inoltre decisamente duro a velocità moderata.

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In compenso, il motore V8 a 90° è molto più interessante. Malgrado derivi dal motore da corsa dell'Alfa Romeo 33 Stradale, è perfettamente adatto all'uso strada. Tuttavia non è fatto per i tragitti brevi perché è meglio scaldare accuratamente i dieci litri d'olio del motore necessari alla lubrificazione a carter secco. Ma anche durante il riscaldamento l'iniezione meccanica fa miracoli: la Montréal si dimostra pronta anche a bassissimo regime.

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Infatti, già a partire da 1500 giri al minuto, il motore eroga abbastanza potenza perché la vettura possa muoversi nel traffico senza problemi. E un centinaio di giri più su, il tubo di scappamento comincia a suonare una bella musica. Quando si raggiunge la temperatura di funzionamento, il V8 da il meglio di sé: apparentemente senza nessuna fatica spinge vigorosamente questa coupé di 1310 chili a una velocità massima di 220 km/h, che il tachimetro indica poco dopo il numero 20.

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Il tachimetro presenta una scala graduata con l'indicazione delle velocità da moltiplicare per dieci, analogamente al contagiri dove occorre moltiplicare per cento. Un bel volante di legno a tre razze e la classica leva del cambio con cuffia in pelle, dominano il posto di guida della Montréal.

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Dati tecnici


Dimensioni e peso

Lunghezza: 4,22 m
Larghezza: 1,67 m
Altezza: 1,20 m
peso: 1310 kg

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Motore

Otto cilindri a V
alesaggio x corsa: 80 x 64,5 mm
cilindrata: 2953 cc
coppia max: 235 Nm a 4750 giri/min
potenza: 200 CV (147 kW) a 6500 giri/min

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Prestazioni

Velocità max: 220 km/h
accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi

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