Alla fine del 2004 debutta la serie 3 E90. A differenza della precedente E46, la quale non fu in grado (almeno prima del consistente restyling del 2001) di proporre elementi di design davvero innovativi rispetto alla fortunata progenitrice E36, la E90 invece propone i classici stilemi tipici della serie 3 re-interpretati e attualizzati secondo le più recenti tendenze attuate in casa BMW dal team di design guidato da Chris Bangle.
Esternamente linee slanciate si alternano ad altre più tese, riuscendo comunque a celare un consistente aumento delle dimensioni rispetto alla serie precedente; nel complesso il risultato è un concentrato di sportività e al tempo stesso di eleganza che non a caso verrà premiato in diverse occasioni.
Negli USA viene infatti eletta auto dell'anno 2006. In Italia verrà proposta inizialmente nelle motorizzazioni benzina 320i (1995cc, 4cil, 150cv), 325i e 330i; diesel 320d (1995cc, 4 cil, 163cv) e 330d.
La gamma si amplierà in seguito sia verso il basso con la 318i e la 318d, sia verso l'alto con la 325d, 335i e 335d (motore diesel biturbo già montato sulla serie 5 E60). Come per la precedente E46 la motorizzazione che riscontrerà maggior successo sarà la 320d, in grado di mantenere consumi bassi (stessi consumi della precedente unità 320d 150cv), grande elasticità ed emissioni ridotte (Euro 4), oltre alla tipica sportività dei motori BMW.
Va segnalato che durante il primo anno di vendita il DPF (filtro antiparticolato) sul modello 320d è a pagamento; diverrà di serie a partire dal 2006. La E90 mantiene la tipica impostazione BMW, cioè trazione posteriore con motori disposti longitudinalmente.
Inoltre la serie 3 è disponibile con la trazione integrale xdrive con i motori: 325 XI, 330 XI e 335 XI per i benzina, 330 XD per i diesel. Le dimensioni sono: lunghezza 452 cm, larghezza 182 cm, altezza 142 cm e passo 276 rispetto ai 447 cm di lunghezza, 174 cm di larghezza, 142 cm altezza e ai 273 cm di passo della precedente serie.
Il sensibile aumento delle dimensioni si traduce in una spaziosità nettamente maggiore rispetto alla precedente E46; gli interni infatti cambiano completamente e proprio con la E90 la serie 3 perde il tipico cockpit orientato al guidatore, caratteristica da sempre prerogativa di BMW in diversi suoi modelli (si era già perso con l'ultima serie 5 E60, ma in base a recenti prototipi presentati dalla casa bavarese sembra ripreso in modelli futuri come la CS).
Le serie 3 sul mercato italiano sono vendute in quattro allestimenti: Eletta, versione base, Attiva, versione completa improntata alla sportività, Futura, versione anch'essa completa (allo stesso prezzo della Attiva) ma più improntata alla funzionalità e "Msport", versione che come il nome stesso suggerisce incorpora elementi delle versioni firmate dal reparto Motorsport di BMW.
E per la prima volta dopo 10 anni, è disponibile anche nella versione sportiva M3, curata dalla Motorsport, con la meccanica uguale a quella della coupé. Risottoposta al crash test EuroNCAP anche in questa nuova versione, il punteggio raggiunto è di 5 stelle.
A settembre 2005 viene presentata la versione touring (E91), versione che sul mercato italiano riscuoterà parecchio successo, in particolare nella versione 320d. Quasi un anno dopo arriva la coupé (E92) e poco tempo dopo la Coupé-Cabriolet (E93), che monta per la prima volta in casa BMW un tetto in metallo anziché in tela.
Scompare al sigla Ci, e a differenza delle passate serie 3 (E30, E36 ed E46) in cui le relative versioni coupé e cabrio pur assumendo loro connotati specifici (forma della fanaleria leggermente diversa) mantenevano comunque uno stretto legame con la versione berlina,
a partire da questa serie le versioni coupé e cabrio assumono maggiore indipendenza rispetto alla berlina dal punto di vista della linea, mostrando connotati (se possibile) ancora più sportivi e mantenendo solo la linea di scalfittura laterale e gli interni della berlina (e non a caso infatti vengono denominate con sigle diverse rispetto alla berlina).
Nel settembre del 2008 vi è un leggero restyling che concerne le versioni berlina e station wagon: Il restyling è visibile nel cofano anteriore, dotato di due nervature centrali supplementari, nella presa d'aria sotto la targa, nella calandra a doppio rene leggermente più schiacciata e nei nuovi gruppi ottici posteriori di nuovo disegno.
Dal punto di vista tecnico, le novità si concentrano su due fronti: l'upgrade del 3 litri a gasolio, passato da 231 a 245 CV, e la 320d, disponibile anche con trazione integrale e denominata quindi 320 xd.
Per la prima volta, quindi, la trazione integrale è stata proposta in abbinamento ad un motore BMW a 4 cilindri (eccezion fatta per la X3 2.0d già da anni sul mercato).
Nell'abitacolo, il grosso degli aggiornamenti riguarda il sistema iDrive, che è stato ottimizzato per consentire il miglior utilizzo con la minima distrazione da parte del conducente.
Oltre ai tradizionali stabilimenti europei in Germania a Monaco e Regensburg la BMW produce la Serie 3 anche in altri continenti. Sin dagli anni '70 è attiva la produzione in Indonesia nello stabilimento di Jakarta.
Ma il più grande stabilimento che produce Serie 3 fuori dalla Germania è quello di Rossylin in Sud Africa attivo dal 1959 che annualmente produce più di 50.000 nuove Serie 3 di cui la maggiorparte sono destinate al mercato americano e orientale.
Sempre in Africa la Serie 3 è prodotta in Egitto attraverso la Bavarian Auto nello stabilimento di October City. Qui attualmente sono prodotte anche le Serie 5 e Serie 7 e X3.
Nel 2003 attraverso la joint venture con il costruttore cinese Brilliance, la Serie 3 e la Serie 5 sono prodotte anche in Cina a Shenyang.
Dal 2004 è attiva la produzione in Malaysia nello stabilimento di Selangor in cui viene prodotta anche la Serie 5.
Più di recente è iniziata la produzione di Serie 3 in Messico a Toluca e nelle Filippine a Makati City. Nel 2007 è iniziata la produzione di Serie 3 e Serie 5 in India, a Chennai e in Pakistan a Karachi.
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