
Kahuna, in hawaiano significa < la sporgenza >. Con un accostamento all’ auto, questo significato, nella logica dei progettisti Chrysler, dovrebbe indicare una vettura che, sporge, appunto, fuori dalla mischia.

Più precisamente, coma ha avuto modo di dichiarare il progettista di punta per quest’ auto, Alan Barrington, la logica vera di Kahuna è quella di essere un modello fuori dalle righe, un vero e proprio stile di vita, con quelle sue forme strane e accentuate che non lo fanno un minivan dall’ aspetto ma che lo rendono tale nelle funzioni. Fatto sta che all’ ultimo Salone dell’ Auto tenutosi in America, Kahuna, ha attirato l’ attenzione di tutti i presenti, soprattutto quando è stata portata in spiaggia per un collaudo sulla sabbia e lì ha dato grande prova di sè.

L’ auto è originalissima nelle forme e anche negli accorgimenti. Per esempio, col tetto di canapa sollevato, è tale e tanto lo spazio libero fra i finestrini aperti e gli sportelli, che sembra quasi di essere fuori dall’ auto. Le canne di bambù, che fanno da contorno al quadro portastrumenti e agli interruttori, creano un ambiente quasi esotico e, inoltre, la vettura è molto dinamica all’ interno, basti pensare al sedile roteabile di 180° che da quel senso di libertà di movimenti senza uguali e lo stesso abitacolo tanto grande, con lo spazio ricavato con i sei sedili disposti in tre file, offre un confort inimmaginabile in vetture, all’ apparenza, tanto spartane.

Il propulsore di cui è dotata Kahuna è un 2,4 litri, a benzina, l’ auto è una trazione anteriore e si avvale di un cambio automatico a cinque marce. Che altro dire; per Kahuna la prima impressione è quella giusta, se amate la vita all’ aperto, senza l’ esigenza di un SUV e volete scostarvi dagli schemi classici che contraddistinguono comunemente l’ uso dell’ auto e, soprattutto, vi piace essere quanto più originali possibili…. Kahuna è proprio l’ auto che fa per voi!


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