La SEAT Alhambra è una monovolume, nata da un progetto congiunto di Volkswagen e Ford, da cui sono nate anche la Volkswagen Sharan e la Ford Galaxy.
L'Alhambra, monovolume con sette posti, debutta sul mercato nel 1996, un anno dopo la Sharan e la Galaxy. Le differenze con le "cugine" erano minime, e l'auto ebbe un buon successo commerciale, come le versioni marchiate Volkswagen e Ford, e come le sue sorelle viene costruita negli stabilimenti portoghesi del gruppo tedesco.
Nel 2000 l'auto è stata sottoposta un restyling pesante che ne cambia totalmente l'aspetto sia all'interno che all'esterno: nuove motorizzazioni e la trazione integrale TT4 (Total Traction 4). Con il restyling il modello assume un'identità a sé e si distacca dallo stile della Sharan, sebbene persistano alcune somiglianze.
Nel 2006 viene introdotto un leggerissimo aggiornamento, che presenta modifiche di dettaglio: nuovi cerchi in lega per le versioni che li montano e un nuovo motore TDI di provenienza Volkswagen.
La Alhambra risulta la SEAT più longeva tra quelle in produzione.
Le motorizzazioni disponibili sono:
2.0 8v benzina da 115 cv
1.8 T benzina da 150 cv
2.8 V6 benzina da 204 cv (disponibile anche con la trazione integrale)
1.9 TDI diesel da 116 cv (disponibile col cambio automatico tiptronic e con la trazione 4x4)
2.0 TDI diesel da 140 cv (disponibile con il filtro antiparticolato DPF, con un consumo di 6,8 l/100 km ed emissioni di 175 g/km CO2).
Nel 2008 debutta la Alhambra Ecomotive, versione a basso impatto ambientale con il motore 2.0 TDI da 140 cv che, grazie ad alcune modifiche a cambio, motore e pneumatici, permette un consumo di 6 l/100 km ed emissioni di CO2 contenute in 159 g/km.
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