Anticipata dalla concept car Suzuki S2 (una coupé cabriolet con tetto ripiegabile in metallo nel bagagliaio) la quarta serie debutta nel 2004 ma le consegne in Italia partono solo nell'Aprile dell'anno successivo. Completamente differente dalle generazioni precedenti la nuova serie è leggermente più corta ma possiede interni molto più spaziosi e moderni. Con la quarta serie terminano gli accordi con GM per la produzione della vettura con altri brand e di conseguenza la Suzuki decide di non importarla più negli Stati Uniti. Rimangono in attivo invece le joint venture con i brand Maruti e Pak per la produzione a Gurgaon in India e a Chongqing in Cina.
Disponibile solo nelle varianti a 3 e 5 porte, la versione berlina a 4 porte si aggiungerà due anni dopo, ma come per le versioni precedenti non sarà importata in Europa. Costruita su una nuova piattaforma che verrà utilizzata nel 2008 anche per le Splash e Agila seconda serie, è assemblata per il mercato europeo in Ungheria ad Esztergom, mentre le versioni per il mercato indiano (introdotte dal 2007) sono pressoché identiche tranne per l'altezza da terra (maggiore a causa dei fondi stradali spesso dissestati) e per il nome della vettura, venduta come Maruti Swift Dzire. Le versioni prodotte in Giappone (ad Hamamatsu) invece presentano dei paraurti anteriori leggermente più arrotondati.
La versione 3 porte arriva sul mercato italiano solo dal 2006 a cui si aggiunge anche la variante Swift Sport, la più spinta della gamma grazie al motore 1.6 a doppia fasatura variabile della valvole (VVT), più lunga di 7 centimetri grazie a paraurti anteriori e posteriori specifici, e la versione a trazione integrale con la motorizzazione 1.3 16 valvole benzina e la carrozzeria a 5 porte. Grazie ad un accordo stipulato con Fiat alcuni anni prima (per la produzione delle Suv compatte Sedici e SX4) la vettura è disponibile in Europa con un propulsore Diesel 1.3 Multijet 16 valvole, in opzione il filtro antiparticolato a circa 700 Euro.
Dal 2007 la Swift è disponibile anche con una trasmissione robotizzata (automatica e sequenziale) a 5 rapporti abbinata alla motorizzazione 1.3 16V benzina e alla carrozzeria 5 porte. Dal 2009 è stata introdotta una versione bi-fuel che al classico motore benzina 1.3 16V da 92 cavalli abbina un impianto a GPL.
In Italia la Swift è disponibile con una gamma di motori composta da due benzina (1.3 e 1.6 VVT) e un diesel di origine Fiat da 69 cavalli in seguito potenziato a 75 cavalli. Per il mercato europeo la Swift è disponibile anche con altre due motorizzazioni a benzina di 1,2 e 1,5 litri rispettivamente con 88 e 102 cavalli non importate in Italia. La prima è abbinata ad un cambio CVT, la seconda sia ad un manuale a 5 rapporti, che ad un automatico a 4.
Modello Motore Cilindrata Potenza Emissioni CO2(g/Km) 0-100 km/h(secondi) Velocità max(Km/h)
1.3 VVT 16V 4 cilindri in linea, Benzina 1.328 Cm³ 68 kW (92 CV) 140 11,0 175
1.3 VVT 16V 4X4 4 cilindri in linea, Benzina 1.328 Cm³ 68 kW (92 CV) 151 11,6 167
1.6 VVT 16V 4 cilindri in linea, Benzina 1.586 Cm³ 92 kW (125 CV) 171 10,0 200
1.3 DDiS 16V 4 cilindri in linea, Diesel 1.248 Cm³ 51 kW (69 CV) 125 14,4 162
1.3 DDiS 16V 4 cilindri in linea, Diesel 1.248 Cm³ 55 kW (75 CV) 124 14,2 165
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