Davvero una Lotus fuori dal comune, e che può far storcere il naso ai puristi, questa APX (Aluminium Performance Crossover). In realtà ha una sua ragion d’essere: non prefigura uno specifico futuro modello Lotus, ma è una realizzazione della divisione Lotus Engineering per mostrare la flessibilità e le potenzialità del sistema Versatile Vehicle Architecture (VVA), insieme allo studio di motori particolamente efficienti.
La APX è una 7 posti, con i 2 posteriori reclinabili, dotata di 4 ruote motrici e con un motore V6 DOHC a benzina 2.996 cc con compressore volumetrico tipo Rootes, disposto frontalmente e in posizione longitudinale, capace di 304 cv a 6.250 giri/min e coppia massima di 360 Nm a 4.500 giri/minuto, l’80% della quale è disponibile dai 1.500 ai 6.500 giri.
La carrozzeria è da “crossover”, anche se non pesa tantissimo (1570 kg; il motore 171 kg) in rapporto alle dimensioni (4.697 mm di lughezza, 1.852 mm di larghezza): questo garantisce prestazioni di tutto rispetto, con 5,4 secondi per lo 0/100 km/h e velocità massima di 245 km/h, ma anche consumi relativamente contenuti (8,7 litri per 100 km nel ciclo combinato).
La struttura è prevalentemente in alluminio, ed è stato compiuto un attento studio sulle tecniche di saldatura e collegamento degli elementi, per avere la massima rigidità con il minimo degli accoppiamenti, anche a fini economici.
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