La Shamal segnava una svolta radicale nella genealogia della famiglia Biturbo, in quanto era dotata di un inedito motore V8 da 3,2 litri. Battezzata col nome di un vento del deserto mesopotamico, era stata disegnata da Marcello Gandini, già noto per la Khamsin (ma anche autore della sfortunata Quattoporte II quando lavorava ancora per conto della Bertone). Si trattava di un aggressivo coupé 2+2 che riprendeva la scocca della Biturbo ma riceveva pannelli nuovi, con la parte posteriore completamente rivista.
Basata sullo stesso passo corto della Karif e dello Spyder, nasceva come una super-sportiva dalle performance esuberanti. La maggior novità si trovava quindi sotto il cofano dove prendeva posto il V8 da 326CV e 44 mkg di coppia (a soli 2800giri/min) con 4 alberi a camme in testa e 32 valvole, accoppiato ad un cambio Getrag a 6 marce. Non mancavano i due turbocompressori IHI raffredati ad acqua e i 2 intercooler aria/aria.
La potenza era trasferita al suolo con gomme Michelin MXX da 245 (225 davanti). Le carreggiate allargate rafforzavano sia l'aggressività che la tenuta di strada, resa ottima anche dalle sospensioni attive intelligenti. 270 km/h in punta era la velocità massima consentita da questo impianto esplosivo. Gli interni invece rimanevano nella vena delle Biturbo precedenti, ma con sedili dall'ergonomia migliorata. Commercializzata dal dicembre 1990 al 1996, la Shamal fu prodotto in 369 esemplari con 222 vetture vendute nel solo 1991.
Specifiche tecniche
Accensione statica a memoria elettronica computerizzata con autocontrollo interfacciale, iniezione elettronica e overboost permanente.
Alesaggio e corsa 80x80 mm
Alimentazione iniezione, 2 turbocompressori IHI raffreddati ad acqua, 2 intercooler frontali aria/aria
Altezza 1300 mm
Anno di lancio 1990
Carreggiata anteriore 1512 mm
Carreggiata posteriore 1550 mm
Carrozzeria coupé 3 volumi, 2 porte, 4 posti, scocca insonorizzata con sistema Silent Travel
Cilindrata totale 3217 cc
Coppia massima 44 kgm a 2800 giri/min.
Distribuzione quattro valvole per cilindro (due di aspirazione, due di scarico), quattro alberi a camme in testa
Freni a disco sulle 4 ruote, ventilati con pinze flottanti sull'avantreno, impianto ATE a due circuiti idraulici
Larghezza 1850 mm
Lubrificazione forzata a filtraggio totale
Lunghezza 4100 mm
Miglio da fermo 0-1000m in 25,6 sec.
Modello Shamal
Motore 8 a V di 90°
Passo 2400 mm
Periodo di produzione 1990-1996
Peso a secco 1417 kg
Pneumatici anteriori 225/45 ZR 16 MXX
Pneumatici posteriori 245/45 ZR 16 MXX
Potenza massima 326 CV a 6000 giri/min.
Rapporto di compressione 7,5:1
Ruote cerchi in lega leggera, ant. 8" J x 16"; post. 9" J x 16"
Serbatoio 80 litri
Sistema di raffreddamento ad acqua, pompa centrifuga
Sospensione anteriore tipo MacPherson con barra stabilizzatrice e ammortizzatori telescopici pressurizzati a doppio effetto, controllo attivo con taratura ammortizzatori regolabile elettronicamente su 4 posizioni
Sospensione posteriore a bracci trapezoidali oscillanti realizzati con struttura tubolare reticolare iperstatica, barra stabilizzatrice, molle elicoidali e ammortizzatori oleodinamici pressurizzati bitubo, controllo attivo con taratura ammortizzatori regolabile elettronicamente su 4 posizioni
Sterzo guida idraulica a cremagliera servoassistita con doppio rinvio
Telaio monoscocca portante in acciaio
Trasmissione meccanico Getrag a 6 velocità + RM, trazione posteriore
Velocità massima 270 km/h
da 0 a 100 km/h 0-100 km/h in 5,3 sec.
Fonte: Maserati.it
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