La Kayak, presentata per la prima volta al Salone di Ginevra del 1995, rappresenta l'interpretazione di Bertone per un moderno coupé Lancia in linea con la tradizione della Casa. L'auto riprende in chiave moderna i canoni stilistici del coupé all'italiana, quelli delle grandi auto degli anni Cinquanta e Sessanta.
Coerente con lo spirito di sfida aperta alle contrarietà dei tempi che da sempre ha animato il lavoro di Nuccio Bertone, Lancia Kayak si propone di rileggere il passato in chiave moderna. Durante l'esposizione di Ginevra, la Kayak si pone come linea di confine fra ciò che ha reso grande il passato automobilistico italiano, e la rinascita moderna del gusto per la cabriolet e il coupé.
Al Salone di Torino del 1996, Bertone presenta un prototipo funzionante su base Lancia K, volutamente caratterizzato da una volumetria che riprende i canoni classici della scuola carrozziera partenopea.
Viene cambiata alla base l'impostazione stilistica delle auto a trazione anteriore. Si torna, quindi, al lungo cofano che evoca grandi motori e alte velocità, all'abitacolo con quattro posti secchi, molto luminoso e raccolto, alla coda corta e spiovente, ben raccordata con la fiancata.
È il vero coupé all'italiana, dalle linee tese e armoniose, di cui proprio Lancia è stata in passato interprete sublime.
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