La Bizzarrini "5300 GT Strada", prodotta in soli 133 esemplari tra il 1964 e il 1968, rappresenta la materializzazione del concetto di coupé ad alte prestazioni secondo l'ingegner Giotto Bizzarrini.
La vettura è caratterizzata dalla ricerca quasi ossessiva della migliore distribuzione dei pesi, tanto che il motore, un otto cilindri a V di 5358 cm3, è praticamente nell'abitacolo.
E anche dalla drastica eliminazione di tutti i chili superflui: il costruttore in un primo tempo era restio perfino a montare le bocchette per la ventilazione e il rivestimento in pelle del tunnel centrale.
L'accesso a bordo è difficoltoso. La posizione di guida non è regolabile, perché veniva fissata in fabbrica, prima della consegna, sulla base delle misure del proprietario.
Scarsa la visibilità anteriore e posteriore, anche a causa dei grandi parafanghi bombati.
La generosa coppia motrice rende facile la guida anche in città. Nata per correre, la "GT Strada" è capace di viaggiare anche ad andature ridotte.
Su strada, comunque, è meglio tener d'occhio il tachimetro: questa "5300" che sa essere così educata, ha 365 CV e arriva a cento all'ora in meno di sette secondi.
Se poi avete fegato (e siete in pista), potete farla volare sino ai 280 orari.
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