
Della Jeep Hurricane, il concept della Casa americana, colpiscono le forme un po’ sconcertanti, con quelle grandi ruote che pare siano indipendenti dal resto della vettura, colpisce nel nome: Hurricane, in italiano, uragano. Tanta deve essere la potenza custodita sotto il cofano da questo nuovo fuoristrada per essere chiamato a questo modo e, in effetti, è proprio così, due propulsori 8 cilindri dalle dimensioni esagerate, 5.7 litri uno e, strano ma vero, 11.4 litri l’ altro.

Indubbiamente con questi numeri da capogiro, anche le potenze sono da perdita di coscienza; ben 670 Cv. di potenza complessiva, 335 Cv. a propulsore e, alla faccia del fuoristrada, Hurricane si comporta quasi come un’ auto da competizione, con un’ accelerazione da 0 a 100 in soli 5 secondi. Ma la caratteristica rivoluzionaria di questa concept è quella di poter marciare tranquillamente usando un numero di cilindri maggiore di volta in volta, da 4 a 8, oppure da 12 a 16.

A guardarla in azione, Hurricane fa quasi paura, si arrampica con quelle quattro ruote che sembrano snodarsi del tutto dal corpo auto, proprio come un grande insetto, se si considera anche che le ruote sono tutte sterzanti.

Gli pneumatici hanno dimensioni enormi, ben 37 pollici e le sospensioni sono indipendenti, mentre la trazione è integrale. Eppure, a vederla non lo si crederebbe, ma Hurricane ha una carrozzeria leggera data dalla fibra di carbonio del quale è composta.

Stilisticamente non è proprio un mostro di bellezza, eppure, un occhio attento noterebbe una certa aria di famiglia, riscontrabile dal frontale, dalla ripresa del marchio a campeggiare sulla mascherina, dalla calandra e anche dalla imponenza delle fiancate, pur con qualche elemento che le snellisce sicuramente, operazione già effettuata in altre vetture della Casa.

A sottolineare l’ uso veramente ” campagnolo ” di quest’ auto, più volto all’ essenzialità e meno alla ricerca di fronzoli, la Hurricane non ha né paraurti né portiere.

Con fare sbarazzino affronta ogni asperità della strada senza indugio alcuno, ma i passeggeri non hanno grandi protezioni al di fuori di un paio di sbarre per lato, stessa cosa per il tetto e, a contrastare il tutto, dei bei sedili in pelle pregiata a far bella mostra di sé.





Nessun commento:
Posta un commento