
Sassou è ancora un prototipo, ma non lo resterà per molto, anche a giudicare dal suo nome che nella lingua madre significa guardare avanti con festoso ottimismo ed è ciò che la Casa giapponese, nonostante la difficile congiuntura internazionale, vuol fare.

Come sempre, Masda si differenzia per stile e anche con questa concept non sarà da meno. Uno sguardo poco distratto, capirà subito che le linee di Sassou sono eleganti e filanti, così come il frontale e l’ intera sua calandra. E, per non smentire mai la tradizionale tecnologia nipponica, parlando di mascherina, non può non saltare allo sguardo l’ utile accorgimento posto in essere proprio sul frontale che comanda l’ apertura, la chiusura e l’ inclinazione proprio della mascherina, che avviene elettronicamente, al variare della velocità dell’ auto per adeguare la temperatura del motore in risposta al suo utilizzo.

Con un occhio alle prestazioni e l’ altro ai consumi e all’ ambiente, Mazda presenta la gamma di motori in adozione alla Sassou. Un 1.0 cc DISI, un 1.3 cc. a benzina turbocompresso per il secondo, che consentono entrambi una facilità di guida e una briosità di marcia di tutto rilievo.

Prevista anche l’ adozione di un diesel, cilindrata da stabilirsi e un ibrido. Come conseguenza del peso leggero della carrozzeria ed una elasticità elevata dei suoi motori, Sassou, è una delle auto che nella sua categoria consuma meno, con impatto ambientale altamente positivo, viste le basse immissioni inquinanti. Il cambio applicato all’ auto è un sei marce comandato da una frizione azionato mediante una comoda leva posta al volante.

Belli e originali gli interni, comodi gli utilizzi, a cominciare dalla chiave in dotazione USB che oltre a comprendere l’ apertura e la chiusura delle portiere a distanza, prevede anche l’ accensione automatica interna di luci soffuse ad intensità progressiva che conferiscono all’ abitacolo quell’ ambiente soft tanto apprezzato da tutti. Inoltre, una volta avuto accesso in auto, automaticamente si solleva l’ intero gruppo comandi comandato da un joystick, a fianco del quale è possibile pigiare un tasto per procedere all’ accensione del motore dell’ auto.

Su apposito schermo sono presenti tutte le informazioni utili, in una sorta di menù, per il funzionamento dell’ auto e su queste il guidatore dovrà agire senza preoccuparsi di ricercare i singoli tasti o le singole levette per azionare i singoli strumenti di bordo. Comodi ed eleganti anche i sedili, di buona qualità complessiva il materiale utilizzato per coprire i pannelli, così come ampia scelta di colori è stata data ai rivestimenti laterali, blu-verde e grigio chiaro.

E, a questo punto, resta poco da dire, se l’ intento di Mazda era quello di guardare il futuro con ottimismo, come ci insegna proprio il nome scelto a questa vettura, Sassou, appunto, riteniamo, con piacere, che le aspettative della Casa giapponese, non andranno per niente deluse.
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