
Interessantissima la concept sviluppata da Magna Steyr e denominata Mila, con propulsione a gas naturale che sviluppa 150 cavalli di potenza.
Parliamo di una trazione posteriore con motore centrale di 1,6 litri potente e con un rapporto peso potenza estremamente razionalizzato. Il propulsore è un 4 cilindri, capace di far raggiungere all’auto una velocità massima di 200 orari e un’accelerazione da 0 a 100 in soli 6,9 secondi. Mila, sfrutta i sistemi più avanzati di sicurezza grazie alla particolare forma a guscio che racchiude gli occupanti proteggendoli al meglio in caso di urti.

Magna Steys rappresenta l’evoluzione dei veicoli di prossima generazione e fra questi, per quanto riguarda l’alimentazione a combustibili alternativi, quello più concreto, in una sorta di proiezione effettuata in Germania che stima in circa due milioni i veicoli alimentati a gas naturale nei prossimi 15 anni. Tale studio tiene conto anche della percentuale, prossima al 4%, di vetture con questo tipo di alimentazione entro il ‘2020.

Il gas naturale dopo complicati trattamenti di depurazione e disidratazione, raffreddamento e condensazione si trasforma in metano, etano, propano, butano e azoto.L’obiettivo da raggiungere sarà quello di trovare la miscela più adatta fra tutti questi gas per trasferirla al settore dell’auto.

La quantità disponibile nell’ambiente è più che sufficiente per l’utilizzo anche per l’autotrazione ciò in quanto il prodotto finale di questo processo avrà maggiore proprietà detonante rispetto alla benzina, risulterà sicuramente più pulito e risulta adattissimo per l’uso nell’auto. La legislazione è rigidissima in tal senso per via degli ostacoli da superare in chiave di sicurezza, problemi questi tutti in fase di risoluzione.

Per tornare alla concept di Mila, grazie alla struttura leggera del telaio, il peso complessivo dell’auto non supera gli 800 chilogrammi. La concept è stata presentata sul finire dell’anno passato al pubblico e alla stampa specializzata e presenta, fra tutte le concept fin’adesso viste, quella che, più di tutte, coniuga la versatilità d’impiego con la tecnologia avanzata per un uso comune, fin dal prossimo decennio.
Nessun commento:
Posta un commento