Il marcato restyling che interessa la Hyundai i10 è l’occasione giusta per infondere nuove doti nella city car coreana, sia dal punto di vista estetico che meccanico.
Oltre al frontale rivisto che segue lo stile “scultura fluida” inaugurato dalla ix35, la piccola Hyundai i10 vista al Salone di Parigi aggiunge alla gamma motori (entro fine anno) il nuovo propulsore benzina 1.0 litri 3 cilindri che, nella versione i10 Blue, emette 99g/km di CO2.
L’ormai riconoscibile griglia anteriore esagonale della famiglia “i” spicca sull’anteriore assieme alle prese d’aria rivisitate, al paraurti ribassato e ai fendinebbia posti alle estremità della vettura.
Gli indicatori di direzione sono integrati negli specchietti e modifiche sono state apportate ai cerchi in lega da 13” e 14” e al paraurti e gruppi ottici di coda.
All’interno della Hyundai i10 restyling spicca l’inedita illuminazione blu del pannello strumenti, le maniglie cromate delle portiere e il nuovo pomello del cambio abbinato all’Eco-Shift Indicator che mostra il momento ideale per cambiare marcia.
Sempre in tema di ottimizzazione dell’efficienza la rinnovata Hyundai i10 si distingue per la tecnologia Blue Drive applicata al motore 3 cilindri di 1.0 litri della famiglia Kappa.
Il nuovo propulsore è realizzato in alluminio, adotta le 4 valvole per cilindro ed eroga una potenza di 69 CV a 6.200 giri/min assieme ad un picco di coppia di 94,1 Nm a 3.500 giri/min.
Il pacchetto Blue Drive include il sistema start/stop ISG, pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e gestione ottimizzata dell’alternatore, tutti elementi che messi assieme permettono alla piccola i10 1.0 di essere la prima Hyundai europea che scende al di sotto dei 100 g/km di CO2.
La nuova gamma Hyundai i10, si arricchisce anche di un rinnovato 1.2 litri benzina 4 cilindri da 85 cavalli (Euro 5), che nella versione con cambio manuale contiene le emissioni di anidride carbonica entro i 108g/km.
Autore: Fabio Gemelli
Fonte: omniauto.it
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