La Lancia K è un'autovettura di grandi dimensioni classificata nel segmento E prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia, ricoprendo il ruolo di ammiraglia dal 1995 al 2001
Oltre alla versione berlina a 3 volumi e 4 porte, ne sono state realizzate una versione station wagon e una versione coupé.
Nel 2002 è stata sostituita dalla Lancia Thesis.
Prima serie
La vettura è caratterizzata da un frontale morbido con la classica calandra Lancia ben in evidenza. È stata disegnata dal Centro Stile Lancia con la collaborazione dell'I.De.A e possiede anche gruppi ottici anteriori e posteriori ad andamento orizzontale. L'evoluzione stilistica della coda prevede i gruppi ottici divisi dall'apertura del cofano del vano bagagli, il lunotto più piatto e inclinato e un ampio scudo paraurti. Il taglio delle portiere e dei finestrini è particolarmente affusolato, con cornici dei finestrini cromate, e in quelli laterali posteriori si nota il piccolo deflettore fisso che aumenta il massimo grado d’apertura del cristallo stesso.
Il nome del modello sul logo identificativo è indicato con la lettera minuscola "k".
La K presenta un abitacolo confortevole, rivestito di velluto e talvolta anche Alcantara o pelle Poltrona Frau. I rivestimento del cruscotto sono in due tonalità: antracite e tortora. Il cruscotto è in laminato schiumato morbido.
La struttura dei sedili è stata definita in modo da assicurare pressioni uniformi su tutte le parti del corpo, ricorrendo anche a elementi schiumati a portanza differenziata.
L'abitacolo altamente insonorizzato ha posto l'autovettura al vertice della categoria. Per ottenere tale risultato, i tecnici Lancia hanno lavorato un po' in tutte le direzioni. Oltre ad aver affinato l'aerodinamica della carrozzeria nella galleria del vento, si è ricorsi all'impiego di materiali fonoassorbenti ad alto spessore.
Nel 1996 viene modificato il disegno dei sedili e dei cerchi in lega, dettagli che rimarranno invariati fino a fine produzione.
Il climatizzatore è a gestione totalmente automatica. Dotato di numerosi sensori, è in grado di distribuire automaticamente i flussi d'aria in tre settori: bocchette frontali, bocchette ai piedi, parabrezza e finestrini laterali. Per i passeggeri posteriori sono presenti bocchette frontali e ai piedi, dedicate. I finestrini e il parabrezza sono a disappannamento automatico, quindi senza la necessità di un azionamento manuale da parte degli occupanti. La gestione totalmente automatica del clima non era però di serie sui primi esemplari in allestimento LE.
Disponibili come optional le poltrone anteriori riscaldabili, a regolazione elettrica e con memorie, mentre sono di serie gli specchietti riscaldabili a regolazione e chiusura elettrica.
I cristalli sono del tipo solar control Solextra, che filtrano le radiazioni luminose, e sono dotati di alzavetro elettrico su tutte e quattro le porte. Questa tipologia di cristalli non era di serie sui primi esemplari in allestimento LE.
La vettura adotta inoltre strumentazioni sofisticate, come il computer di bordo Infocenter disposto nella parte superiore della consolle centrale, che fornisce numerose informazioni sullo stato di funzionamento del veicolo e sulla manutenzione con scadenze chilometriche e temporali; il telefono di bordo ha il vivavoce integrato nell'impianto audio della vettura.
Lo sviluppo dei concetti di sicurezza attiva e passiva si è tradotto nell'adozione sulla scocca della vettura di vaste zone a rigidità strutturale di tipo differenziato. Parte dell'attenzione è stata rivolta alla progettazione della zone di assorbimento d’urto, per una migliore protezione dell’abitacolo da ogni lato in caso di incidente stradale. Le porte sono dotate di barre d'acciaio antisfondamento. Il comportamento della vettura in caso di urto frontale, urto posteriore, urto laterale e ribaltamento è stato verificato in più di 70 prove differenziate.
Le serrature delle portiere sono studiate per avere limiti di resistenza doppi rispetto a quelli richiesti dalla prova ufficiale di omologazione; riescono a rimanere chiuse nel caso di incidente, senza però bloccarsi e impedire l'apertura delle porte dall'esterno.
Tra gli elementi più significativi si hanno l'anello trasversale tipo rollbar all'altezza del montante centrale, mentre tra bagagliaio e abitacolo è stata inserita una parete divisoria d'acciaio. Specifici rinforzi sono stati disposti in tutti i punti critici della scocca.
Per quanto riguarda la rigidità della scocca, si nota un valore particolarmente elevato della rigidezza torsionale che è 150.000 kgm/rad.
L'impianto frenante è idraulico a doppio circuito incrociato, costituito da 4 freni a disco di grandi dimensioni. Integra l'ABS e il ripartitore meccanico di frenata tra ruote anteriori e posteriori.
La prima serie esce dai listini a metà del 1998.
Motore Versione Tipo Potenza Velocità max
2.0 5.20v benzina 155 CV 212 km/h
2.0t 4.16v benzina turbo 205 CV 235 km/h
2.4 5.20v benzina 175 CV 218 km/h
3.0 6.24v benzina 204 CV 225 km/h
2.4td 5.10v diesel turbo 124 CV 193 km/h
Seconda serie
In occasione del 67° Salone Internazionale dell'Automobile di Torino del 1998, la Lancia presenta la nuova versione della K.
Tale modello si distingue esteticamente dalla prima serie per il rivestimento dell'abitacolo che non è più antracite/tortora ma unicamente antracite, per il diverso disegno del volante e, oltre che per altri particolari interni, per la tinta unica dei paraurti dove prima erano presenti dei fascioni neri. Per le versioni 2.0t e 3.0, viene modificato il disegno e le misure dei cerchi in lega.
Al di là dei minimi ritocchi subiti da tutta la gamma, la novità più importante è stato l'esordio di due nuovi motori, il nuovo cambio automatico e sequenziale e l'introduzione di importanti accessori.
Vengono introdotti il cruise control, il navigatore satellitare, gli airbag laterali, e i fari allo Xeno ad orientamento automatico.
Entrano a listino il nuovo 2.0 turbo 20 valvole 220 CV che equipaggerà le K 2.0t ed il 2.4 turbodiesel JTD con il sistema a iniezione diretta common rail che equipaggerà le K 2.4jtd facendo uscire dai listini le K 2.4td. Consumi ridotti, grande silenziosità di funzionamento e ottime prestazioni le doti immediatamente avvertibili nel nuovo 2.4 JTD. Il nuovo motore 2.0 turbo 20 valvole con turbocompressore Garrett dotato di overboost e intercooler può spingere la Lancia K alla velocità di 247 km/h.
Viene introdotto il nuovo cambio sequenziale automatico autoadattativo Comfortronic dalle doti di robustezza, rapidità, e fluidità di funzionamento.
Motori Versione Tipo Potenza Velocità max
2.0 5.20v benzina 155 CV 212 km/h
2.0t 5.20v benzina turbo 220 CV 245 km/h
2.4 5.20v benzina 175 CV 218 km/h
3.0 6.24v benzina 204 CV 225 km/h
2.4jtd 5.10v diesel turbo 136 CV 205 km/h
Nessun commento:
Posta un commento