Audi A1 è sempre più vicina. Alfa Romeo Mito, sua rivale d'elezione, è stata una delle regine del Salone di Ginevra 2009 nella sua incarnazione più estrema ed esclusiva, ovvero l'allestimento GTA da 240 cavalli. La Mini by BMW è un successo che non conosce sosta, in arrivo sempre a Ginevra con la versione cabriolet di ultima generazione anche nell'allestimento sportivo John Cooper Works.
Come se ciò non bastasse varie voci danno per certo il progetto di una citycar presso la casa dell'elica: la futura piccola marchiata BMW sarà tanto sportiva quanto attenta all'ambiente, come dettano le nuove tendenze del mercato. La kermesse ginevrina ha inoltre fatto da sfondo al debutto della nuova Volkswagen Polo, che condividerà gran parte della meccanica con l'Audi A1.
Dopo ben tre prototipi visti in una mezza dozzina di saloni internazionali, la versione definitiva della A1 non è comparsa a Ginevra 2009. L'appuntamento è certo per settembre 2009: l'Audi A1 debutterà presso il Salone di Francoforte. Appare evidente come Audi non possa più aspettare, correndo il rischio di arrivare tardi nella battaglia delle piccole 'premium'.
Eppure quanto trapelato dalla road map della produzione di motori Audi per i prossimi anni vede la nuova Audi A1 debuttare nei concessionari solo nel marzo del 2010. La conferma di questo progeto è arrivata dal lontano Salone di Tokyo 2007 e si chiama Audi Metroproject Quattro Concept. Un prototipo che ha segnato il rientro dei Quattro Anelli nel segmento B, tanto amato in Italia. Il tutto dopo i non rosei risultati della precedente Audi A2, un'auto incompresa ma sicuramente ricca di soluzioni tecniche all'avanguardia.
Il cambio di rotta è tanto radicale quanto evidente, coemtestimoniani gli scatti esclusivi ricevuti in quei giorni dal nostro inviato sul campo presso la kermesse giapponese. Una di famiglia Come avevamo già intuito dai bozzetti circolati qualche settimana prima, il design della nuova A1 non ha dimenticato il family feeling della casa di Ingolstadt, scomodando addirittura la R8 da cui eredita le linee del frontale.
La calandra anteriore è dominata dal single frame cromato, mentre i gruppi ottici piuttosto massicci presentano una finitura interna diversa, ad esempio, di quella vista sulla nuova A4. La fiancata è tesa, massiccia, richiama le berline tedesche, mentre il padiglione risalta per la finitura color alluminio e la mancanza del montante centrale: soluzione quest'ultima che difficilmente vedremo sul futuro modello di serie.

Il posteriore è solido, massiccio, piuttosto pulito nelle linee. Molto intrigante la soluzione del doppio terminale di scarico, mentre è apprezzabile l'ottima estensione delle superfici vetrate.
La versione d'accesso della nuova Audi A1 sarà mossa da un inedito 1.2 litri benzina da 86 cavalli. Salendo troviamo il 1.4 FSI da 122 cavalli proposto anche in versione turbo TFSI, accreditato in quest ocaso di 170 puledri.
Sul versante diesel vedremo il nuovo 1.6 TDI, leggero e pulito capace di 90 cavalli. Scontata l'introduzioni di ulteriori step di potenza, uno intorno ai 110 - 120 cavalli. Prezzi Per poter competere con le avversari in commercio, Audi A1 dovrebbe spaziare dai 20.000 dell'entry level diesel ai 28.000 della versione più potente.



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