La SEAT Ibiza è un'autovettura prodotta dalla SEAT dal 1984 in sostituzione della Ronda e della Fura.
Il programma di industrializzazione della Ibiza venne approntato nel 1982 e fu sospeso dopo la coeva rottura delle trattative, tra la FIAT e lo Stato Spagnolo, per la proroga della partecipazione al controllo della SEAT da parte della casa torinese.
La vettura era stata realizzata sul pianale della SEAT Ronda, versione iberica della Fiat Ritmo, allo scopo di ospitare varie motorizzazioni. Il disegno, opera di Giorgetto Giugiaro, riprendeva le linee della Uno, all'epoca pronta per la catena di montaggio.
Dopo un breve periodo di incertezza, nel 1983 il controllo della SEAT venne assunto dalla Volkswagen che, visto l'avanzato stadio di realizzazione del modello Ibiza, decise di metterla in produzione senza apportare variazioni sostanziali al corpo vettura, però dotandolo di propulsori denominati "System Porsche", allo scopo di sottolineare il distacco della casa spagnola dall'orbita della FIAT. Le dimensioni dell'auto si collocavano tra quelle delle auto del segmento B, come Ford Fiesta e Fiat Uno, e quelle del segmento C, come Volkswagen Golf e Ford Escort; grazie anche a ciò, si ebbe un buon rapporto tra l'abitabilità e le dimensioni esterne.
Le vendite del modello furono moderate ma comunque soddisfacenti, e dovette far fronte a sospetti di scarsa affidabilità, dovuti al fatto di essere il primo modello di una casa da sempre sottoposta di una maggiore che ne controllava l'operato, al quale però rispose proponendo numerosi optional esclusivi per l'epoca in quella fascia medio/bassa di mercato automobilistico, come chiusure centralizzate o cerchi in lega per la versione sportiva SXi (che sfoggiava anche una riga rossa tutt'attorno alla carrozzeria.
Dalla prima serie della Ibiza fu derivata anche una versione berlina a tre volumi, la SEAT Malaga, che sostituì la versione iberica della Fiat 131 chiamata appunto SEAT 131 nel 1985. Nel 1990 il modello subì un restyling piuttosto moderato, che riguardò prevalentemente il gruppi ottici, posteriori, ora di colore rosso e nero, ed anteriori, più grandi e rettangolari, oltre a piccole modifiche interne e ai paraurti, che servirono a ingentilire il frontale dell'auto. Nel giugno 1992 venne presentata la "Sport line", con motore 1.7 a benzina da 105 cavalli, che rimarrà in produzione fino all'uscita di scena della prima serie dell'Ibiza, avvenuta nel 1993 quando fu presentata la seconda serie dell'Ibiza.
Dal debutto del modello fino al 21 dicembre 1992, pochi mesi prima dell'uscita di scena della prima serie, sono state prodotte circa 1 milione e 261mila unità, di cui 264.396 vendute in Italia.
Motorizzazioni
Modello Tipo Potenza Velocità max km/h
0.9 street/special/Junior benzina 44 cv 131
1.2 L/GL/Friend/GLX/Del Sol benzina 63cv 155
1.5 GL/GLX benzina 85cv 169
1.5 SXI benzina 100cv 184
1.7 Sport line benzina 105cv 184
1.7 LD/GLD gasolio 55cv 146
Nessun commento:
Posta un commento