La fine del 1997 segna l'inizio della commercializzazione della nuova Golf, giunta alla quarta generazione. Si tratta di un modello completamente nuovo ma non lo si può definire innovativo, quantomeno sotto il profilo estetico; vengono ripresi infatti in buona parte i tratti della fortunata serie precedente (fari anteriori e posteriori sono infatti molto simili), ma scompare la scalfittura laterale e gli indicatori di direzione anteriori integrati nel paraurti, elementi che fino ad allora avevano caratterizzato il popolare modello della casa di Wolfsburg.
Questa serie, proposta inizialmente nelle motorizzazioni di 1.4, 1.6, 1.8, 1.8 Turbo (GTI) e 2.3 V5 a benzina e 1.9TDI per quanto riguarda il diesel, vedrà ottimi risultati commerciali dovuti in gran parte al successo dei motori TDI. È infatti con questa serie che la Golf perde gran parte dello smalto della sportività che da sempre l'aveva contraddistinta in quanto il modello GTI non è oggetto di particolari cure da parte dei tecnici di Wolfsburg; si tratta infatti del 1.8 litri a benzina dotato di turbocompressore in grado di erogare 150 CV già presente su molti altri modelli del gruppo VW e quindi non sviluppato ad hoc per la vettura.
Le motorizzazioni verranno aggiornate nel corso degli anni; per quanto riguarda i benzina, nel 1999 verrà introdotto il 2.0 da 115 CV (disponibile anche 4motion) e il 2.8 da 204 CV (solo 4motion), il 1.6 passerà da 101CV a 102 (abbinato solo al cambio automatico) quindi a 105 (per poi essere sostituito dal 1.6 FSI da 110 CV, motore ad iniezione diretta di benzina), il 1.8T riceverà un aumento di 30 CV passando quindi a 180 CV (dotato di freni a disco autoventilati anche al posteriore) ed il 2.3 sarà potenziato a 170 CV dai 150 originari.
Ma la versione più potente mai commercializzata su una golf è stata l'introduzione della Golf R32, un motore 3.2 V6 (con bancate a 15°, tipico dei VR6) a trazione integrale con sistema Haldex a gestione elettronica, con ben 241 CV a 6250 giri e 320 N·m a 2800 giri di coppia, estetica aggressiva, e dotazione full optional (comprensiva di sedili koenig con poggiatesta integrato, inserti in alluminio, cruscotto proveniente dalla "cugina" Bora, cerchi in lega da 18", impianto frenante maggiorato e assetto specifico).
All'estero è stata venduta anche con il cambio DSG. Ma le evoluzioni più importanti avverranno tra le motorizzazioni diesel, in assoluto le preferite per questo modello; il 1.9 subisce diversi incrementi di potenza e, dagli iniziali due livelli disponibili, il 90 (portato poi a 101cv) e il 110 CV (fino ai primi mesi del 2002), si passerà, grazie all' adozione della pompa-iniettore in luogo della pompa-rotativa, al 115 (portato poi a 130) ed infine al 150 CV.
Quest'ultimo verrà proposto in allestimento GTI, tanto per sottolineare ulteriormente l'importanza delle motorizzazioni diesel per questa serie, ed anche in versione Highline abbinato alla trazione integrale 4motion.
Tutte le versioni 5 porte dalla IV serie in poi presenti sul mercato italiano sono dotate di serie dei 4 vetri elettrici (a differenza di molte concorrenti; versioni d'importazione ovviamente escluse).
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