La gamma Citroën C2 si arricchisce di una seconda versione sportiva. Dopo la VTR, per la simpatica citycar è la volta dell'ancora piu' grintosa VTS.
Quest'ultima si riconosce esternamente per i particolari verniciati in tinta con la carrozzeria, per il terminale di scarico cromato e per i cerchi da 16", con pneumatici 195/45.
L'interno si caratterizza per i rivestimenti neri dei sedili anatomici (gli stessi montati sulla VTR) e per particolari dell'abitacolo verniciati in grigio. Il volante, regolabile, è rivestito in pelle, mentre, pedaliera e pomello del cambio, un manuale a cinque rapporti, sono in alluminio.
A spingere la C2 VTS c'è il conosciuto "millesei" Citroën, proposto in una nuova versione da 125 cv. Rispetto al 1.6 da 110 cv, già montato sulla C2 VTR e su altri modelli del gruppo, presenta alberi a camme dal profilo specifico, un nuovo impianto d'alimentazione con collettore specifico e iniettori dalla portata maggiorata e un impianto di scarico aggiornato, dotato di un terminale cromato inedito.
In seguito alla cura ricostituente, il quattro cilindri eroga la potenza massima a 6500 rpm, con un picco di coppia di 143 Nm a 3750 rpm. Il regime relativamente alto in cui è erogata la coppia massima, ha suggerito l'adozione di un cambio dalla rapportatura particolarmente ravvicinata. Le prestazioni dichiarate sono cosi' particolarmente brillanti: 8,3 secondi per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo e 202 km/h di velocità massima.
Il valido telaio riesce benissimo a supportare l'esuberanza del propulsore, suffragato dall'assetto specifico e dallo sterzo, assistito elettricamente, dalla minore demoltiplicazione.
L'adozione dell'ESP (disinseribile) e dei 4 airbag, garantisce un notevole grado di sicurezza agli occupanti (la C2 ha ottenuto 4 "stelle" di valutazione NCAP). Oltre ai già citati ESP e airbag, tra le dotazioni spiccano anche gli specchi elettrici, i fendinebbia e il climatizzatore.
Autore: Salvatore Loiacono
Fonte: omniauto.it
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